BACKGROUND

"L'apprendimento automatico e il lavoro di squadra hanno una cosa in comune: l'importanza degli esempi."

Pichon è cresciuta nella storica cittadina francese di Nancy in una famiglia di accademici in cui i bambini erano stimolati a eccellere in matematica, scienze e tecnologia. Partecipando a gare di programmazione sponsorizzate in giovane età, ha potuto arruolarsi come cadetto a sedici anni. Lì si è fatta immediatamente notare, specialmente per il suo talento nella robotica. I suoi superiori l'hanno ben presto incoraggiata a studiare ingegneria. Sin da subito, Pichon si è concentrata su soluzioni tecnologiche adattabili in grado di aiutare i soldati sul campo. Sebbene si tenda a esaltare i suoi successi in campo tecnologico, non bisogna dimenticare le capacità tattiche di Pichon e la sua abilità nel saper risolvere i problemi in maniera rapida ed efficiente, tutte cose che la rendono una risorsa operativa molto preziosa. La combinazione unica dei talenti di Pichon l'ha resa meritevole di entrare nel GIGN prima e in Rainbow dopo. Parla correntemente francese, inglese e tedesco e attualmente le sue ricerche sono concentrate sull'IA.

RAPPORTO PSICOLOGICO

Prima di lavorare con Rainbow non avevo mai sentito l'espressione "tecnologicamente creativa". A giudicare dai rapporti sul campo in merito alla specialista Emmanuelle "Twitch" Pichon, è la più concisa descrizione che si possa fare di lei. Naturalmente, è ben lontana dall'inquadrarla nella sua interezza: Pichon nasconde più sorprese e sottigliezze di quanto possa sembrare. […]

C'è una sorta di rivalità accademica tra Pichon e la sorella, laureata in fisica. Nulla di serio, sostiene: semplicemente, una conseguenza della ricerca della perfezione che è stata loro instillata in famiglia sin da bambine. Il padre diceva loro che se si fossero sforzate di essere ogni giorno incredibilmente perfette, si sarebbe notato nell'universo. […] La squadra Rainbow parla molto bene di lei sia sul campo che socialmente parlando. Lo specialista Gustave "Doc" Kateb, in particolare, apprezza il suo intuito e la sua empatia, mentre altri, come lo specialista Olivier "Lion" Flament, ne lodano le conoscenze tecnologiche.

Volevo sapere cos'è per lei la "creatività tecnologica". Mi ha risposto che è la capacità di vedere le cose in maniera diversa, restando però consapevoli che si vedono le cose in maniera diversa. Forse dovremmo aggiungere "filosofa" alla miriade di qualità che già ha. […]

È una ricercatrice cui piace sporcarsi le mani. Il modo in cui si avvicina ai robot, interagendo con loro come molti interagirebbero con un neonato o un cucciolo, dimostra di quanta compassione è capace. Attualmente Pichon sta addestrando l'IA all'empatia, in modo da permetterle di insegnarla a sua volta agli uomini. Mi piacerebbe approfondire il discorso. Penso proprio che farò una visitina al laboratorio... […]

Poiché a guidare le carriere di ricercatrice e soldatessa è la sua passione per la tecnologia intesa come mezzo per migliorare la qualità della vita, mi chiedo se a volte non sia un po' troppo idealista. È un eccellente operatore dalle mille abilità e vorrei che si occupasse di più delle questioni in cui il fattore umano è cruciale. […]

La sua storia e il suo interesse nell'IA fanno sì che uno dei suoi passatempi preferiti sia guardare le persone. Sia che si tratti di sedersi al tavolo di un ristorante o prendere l'autobus, segue la folla e ne studia i comportamenti. I viaggi la esaltano. È più breve la lista dei posti che non ha visto rispetto a quelli che ha visto.

-- Dr. Harishva "Harry" Pandey, Direttore di Rainbow