BACKGROUND

"Durante l'addestramento, mangiamo, dormiamo e sogniamo Rainbow. E un giorno, questo ci ripagherà.".

Le attuali reclute difensori, note anche come Sentry (Sentinelle), sono sottoposte a un regime di addestramento rinnovato e stanno trovando il loro posto in un'organizzazione che ha bisogno della loro grinta, adattabilità e resilienza. Oltre ad aggiungere personale alle missioni difensive su larga scala, le reclute sono le fondamenta di Rainbow. I loro ranghi possono sembrare a volte senza volto e senza nome, ma questo non durerà per sempre, poiché l'organizzazione spesso promuove dall'interno una recluta fino a farla diventare uno specialista.

Pur essendo un gruppo variegato, con molte personalità, background, altezze, pesi, lingue e abilità, le reclute difensori hanno alcuni punti in comune. Per avere successo nel programma, bisogna dimostrare pazienza, attenzione ai dettagli ed eccellente capacità di comunicare in modo chiaro e conciso sia prima che durante una missione.

RAPPORTO PSICOLOGICO

Poiché l'addestramento delle reclute difensori è di mia competenza, ho creato una nuova serie di moduli di addestramento, specificamente progettati per le minacce che Rainbow deve affrontare attualmente sul campo. È imperativo che una recluta padroneggi questi moduli di addestramento prima di affrontare una missione impegnativa. Dopo Praterie di smeraldo e il nostro lungo viaggio verso la cattura di Deimos, idealmente abbiamo bisogno che le nostre reclute siano alla pari con l'Élite Keres, che chiaramente riceve un addestramento sul campo ben finanziato e all'avanguardia. Posso solo sperare che, con Deimos sotto il nostro tetto, questo vantaggio si attenui.

Mentre i nostri specialisti esperti hanno i loro gadget e le loro abilità uniche a garantire il loro successo, una recluta che ha l'opportunità di partecipare a una missione deve dimostrare di padroneggiare una varietà di armi. Non è un bisturi, ma un coltellino svizzero, ed è per questo che porta sul campo un'utilità aggiuntiva a sostegno degli specialisti.

A prescindere da ciò che possono dire alcuni dei nostri operatori più supponenti, queste reclute difensori non sono tutte uguali; provengono da diversi contesti militari e di polizia e hanno obiettivi diversi che perseguono all'interno dell'organizzazione. Ciò che esse condividono, tuttavia, è l'attenzione per la protezione degli ostaggi e la volontà di fare tutto il necessario per portare a termine l'obiettivo della missione. Non bisogna però commettere l'errore di considerarle delle mammole. Grazie al mio addestramento, stanno imparando a essere aggressive quanto le reclute assalitori quando la situazione lo richiede.

-- Elena Maria "Mira" Alvarez, responsabile addestramento reclute difensori