Non c'è quasi nulla che possa ostacolare il nuovo Ariete automatico BU-GI. Questo mini carro armato distrugge tutte le superfici non rinforzate e i gadget lungo un percorso prestabilito, lasciandosi dietro una scia di distruzione.
LMG-E
MITRAGLIATRICE
R4-C
FUCILE D'ASSALTO
ITA12S
SHOTGUN
Mk1 9mm
PISTOLA
Granata fumogena
Granata stordente
ARIETE AUTOMATICO BU-GI
"Forse non ho una famiglia, ma ho Redhammer."
Choi è nata a Busan, in Corea del Sud. Sebbene le circostanze della sua nascita non siano chiare, sappiamo che è stata cresciuta in una serie di orfanotrofi. I suoi primi tutori descrivono una bambina astuta, che sapeva quando tenere la testa bassa e quando farsi notare. Gli hobby intrapresi in gioventù, come la passione per il K-Metal e il disegno a carboncino, l'hanno accompagnata fino ai 30 anni, a testimonianza della coerenza e della lealtà di Choi.
Choi si è arruolata nelle Forze Armate della Repubblica di Corea (ROKA) non appena ha raggiunto la maggiore età e ha iniziato a ricevere encomi, salendo rapidamente di grado fino a diventare Sergente di Prima Classe (Sang-sa). Ben presto è stata reclutata dal 35° Battaglione Commando (conosciuto dagli addetti ai lavori come "Tarantula") dove, in un'unità affiatata e composta da sole donne, ha imparato a sgomberare edifici, a salvare ostaggi, a proteggere i VIP e a usare tecnologie avanzate per assaltare il nemico.
L'unità Tarantula è una CTU di alto livello all'altezza della sua fama, e lo status di Choi tra i suoi specialisti è notevole, avendo comandato una miriade di operazioni di combattimento e di intelligence. Mentre altri membri si sono ritirati a vita privata, lei è rimasta, spesso la più anziana della sua unità. Le valutazioni delle prestazioni la descrivono come un soldato ferocemente protettivo, che non si ferma davanti a nulla per difendere i suoi compagni.
Date le poche informazioni che siamo riusciti a raccogliere sul passato della Specialista Bo-Ram "Ram" Choi nell'unità Tarantula, avevo bisogno di vederla in azione per capire se poteva essere adatta al ruolo. Quello che è successo alla Torre è stato tragico e non possiamo permettere che si ripeta, ma se possiamo trarre un solo elemento positivo da quel giorno, è l'eroismo di Ram. La sua incrollabile resilienza di fronte a una situazione di estrema difficoltà la rende perfetta.
Ram mi ha spiegato che nel suo vecchio battaglione le donne possono entrare solo a un grado molto alto, poi ha riso dicendo che si aspetta lo stesso trattamento in Redhammer. Anche se abbiamo un solo capitano, lei trasuda leadership. Un'energia da sorella maggiore, davvero. Era da un po' che non ne avevo una, quindi mi va benissimo.
Sul campo è incredibilmente concentrata. Invidio la sua concentrazione, sia durante una missione che nei tempi morti, quando ha le cuffie e disegna a carboncino. Il suo atteggiamento mi ricorda un po' quello di Oryx. Non c'è da stupirsi che abbiano stretto subito amicizia.
Nel nostro lavoro ci sono un sacco di "licenziamenti forzati", chiamiamoli così, e se un giorno l'ascia cadrà su di me, mi fa bene sapere che in Ram ho una sostituta pronta, volenterosa e capace al 100%.
-- Capitano Jordan "Thermite" Trace, Caposquadra Redhammer