Quando la libertà creativa e la visione di un artista vanno di pari passi con il suo successo commerciale, è tutto perfetto... di solito. Tuttavia, le realtà economiche dell'industria musicale possono far sì che sia un risultato quasi impossibile da sostenere a lungo termine. Sebbene la potente cantante Alison Moyet avesse ottenuto un notevole successo in tutto il mondo nella sua lunga carriera solista, i dirigenti della sua etichetta discografica diedero talvolta più importanza al bilancio, sorvolando sull'autenticità della sua visione artistica.
Alison lanciò la sua carriera da solista dopo lo scioglimento del duo synth-pop Yazoo (conosciuto come Yaz nel Nord America), con cui guadagnò l'attenzione del pubblico nel 1982. I successi radiofonici come "Don't Go" e "Only You" venivano trasmessi in continuazione, grazie alle accattivanti melodie dei synth create dal cantautore Vince Clarke, ex membro dei Depeche Mode. Ma la peculiarità degli Yazoo, e di ogni brano a cui ha partecipato Alison da lì in avanti, è la caratteristica voce contralto blues che l'ha resa un'icona nel mondo del clubbing.
Fuori dal mondo della dance, Alison puntò a un sound più grezzo e scarno nel suo album del 1994 Essex (che prende il nome dalla contea dell'Inghilterra in cui è nata). La scelta, però, le si ritorse contro. Una volta finito l'album, la sua etichetta lo respinse e si rifiutò di pubblicarlo, a meno che lei non registrasse nuovamente la maggior parte delle tracce con un sound più accessibile a livello commerciale. Dopo tutto l'impegno profuso per creare le sonorità desiderate, è l'ultima cosa che un artista vorrebbe sentire dall'etichetta discografica. Secondo Alison, i brani "potevano essere suonati solo con la chitarra ed essere comunque riconoscibili". Alison voleva che l'album venisse pubblicato, quindi dovette accettare le richieste della Columbia, che convocò il produttore Ian Broudie per ri-registrare il grosso dell'album. Ma Alison mantenne una mentalità positiva e più tardi affermò, "Avevo perso un po' di energia, dovendolo fare due volte, ma Ian è un uomo intelligente ed è stata un'esperienza interessante".
Una delle tracce originali di Essex poi mantenute nell'album è l'ammaliante ballad acustica "Whispering Your Name", scritta dal cantautore americano Jules Shear. L'arrangiamento minimale di Alison funziona a meraviglia e le pungenti pennate acustiche completano l'atmosfera esuberante creata dai synth. Visto che il singolo di punta di Essex, "Falling", non soddisfò le aspettative dell'etichetta, venne rilasciata una versione dance di "Whispering Your Name" come secondo singolo. Nonostante sia stata coverizzata da molti artisti dopo che Jules ne incise la versione originale nel 1983, la versione dance di Alison Moyet fu l'unica a entrare in classifica, posizionandosi nella top 40 del Regno Unito.
Anche dopo le nuove registrazioni, Essex non raggiunse i risultati sperati dall'etichetta. Alison Moyet ha rilasciato dei commenti molto lucidi riguardo quest'esperienza: "Dal punto di vista delle vendite è stata un'esperienza terribile, ma non ho rimpianti". La versione originale avrebbe ottenuto un maggiore riconoscimento? Non lo sapremo mai, ma questa storia può essere di ispirazione per le etichette, che dovrebbero dare più libertà creativa ai musicisti e trattarli come artisti, non come semplici risorse.
Leila Abdul-Rauf è una polistrumentista e compositrice e vive a Oakland, CA. Leila è chitarrista e cantante per i gruppi metal Vastum e Hammers of Misfortune e dell'etereo gruppo post-punk Terebellum. Inoltre, compone e produce musica ambient a suo nome, con il trio di musica elettronica Ionophore e con il duo synth-folk Fyrhtu. Leila ha partecipato a molti tour internazionali e, nel tempo libero, insegna chitarra e canto.
Alison Moyet, Dublin 2008 di Martin Dobey è concesso sotto licenza CC BY 2.0.
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