Articolo 2
Se pensavi che Yara fosse solo paesaggi mozzafiato, sei fuori strada.
Il cuore della nazione batte al ritmo di una cultura in continuo mutamento – una cultura fortemente radicata nella storia e nella geografia proprie dell’isola.
Abbiamo incontrato alcuni compagni yarani e vogliamo condividere con voi la loro passione per la nostra cultura.
1 - Francisco, il Padre del domino.
Molto più che uno sport nazionale, questo gioco è divenuto una tradizione consolidata. I Conquistadores spagnoli hanno portato sull’isola le prime tessere e le hanno utilizzate per far passare gli afosi pomeriggi di Yara.
Francisco Munoz è il più anziano giocatore di domino di Yara, ma noi siamo qui per parlare di suo fratello; “Hai sentito di Javier? È in assoluto il campione incontrastato di Yara”. Javier Munoz si è fatto una reputazione giocando senza pietà, una reputazione che ha raggiunto i livelli più alti di Yara.
“El Presidente lo ha invitato una volta a palazzo per una partita, ma nessuno ha più visto Javier da allora!” Qualcuno dice che Javier abbia perso e sia scappato da Yara per la vergogna.
A Francisco manca suo fratello, ma questo è anche un altro modo per ricordarsi che il Presidente Castillo è universalmente riconosciuto come un genio.
La notte è giunta e i giocatori di domino di tutta l’isola si sono riuniti fuori dalla casa di Francisco. Scoppia una rissa per una mossa controversa. Arrivano due macchine della polizia ma, in un batter d’occhio, i giocatori di domino sono spariti. Francisco non se ne preoccupa, perché sa che domani saranno ancora lì.
Come Francisco ci ricorda con un sorriso “gli Yarani hanno il domino nel sangue”.
2 - Agustín ed Elena, una coppia di cacciatori.
Agustín ed Elena sono marito e moglie. Mentre avanzano nell’erba alta, il sole scalda i loro volti. Come vedete, in Yara la caccia è un affare di famiglia.
Agustín ci conduce in cima a una collina, dove la bellezza di Noventarmas si staglia di fronte a noi, come in un dipinto. “Yara ha una straordinaria varietà di fauna selvatica. Non sai mai cosa ti capiterà di vedere!”
La gentile Elena beve un sorso d’acqua dalla sua borraccia e ce la porge: “Mio nonno mi raccontava delle storie sugli incredibili animali di Yara. Qualche volta era difficile crederci ma, se c’è un briciolo di verità in esse, questa isola è la casa di alcune creature leggendarie che non puoi trovare da nessuna altra parte nel mondo”.
Agustin ed Elena hanno in programma di insegnare ai loro figli come cacciare e dominare la natura selvaggia di Yara. Magari un giorno saranno i loro bambini a raccontare storie incredibili!
3 - Mateo e Sebastian, giovani pescatori con esperienza
L’intraprendenza degli Yarani è leggendaria. Questo si applica a ogni aspetto della vita – inclusa una tecnica di pesca non convenzionale: la pesca con il preservativo!
Mateo e Sebastian, due giovani di Aguas Lindas, ci raccontano di questo metodo rivoluzionario: “Usiamo i preservativi come palloncini, perché sono resistenti e facili da vedere. Gonfiali, attaccaci un’esca e il gioco è fatto! I nostri galleggianti fatti in casa possono portare le lenze in acque più profonde, dove puoi trovare dentici, tarponi e perfino barracuda”.
Mateo e Sebastian sono la prova vivente che gli Yarani riescono sempre a trarre il massimo da ogni cosa!
CONCLUSIONI
La cultura Yarana è il risultato di un balletto che dura secoli tra tradizione e modernità. Alcune parti di questa cultura arrivano direttamente dal 16mo secolo, mentre altre possono essere trovate unicamente nel 21mo!
Tutti gli abitanti di Yara sanno che il Presidente Castillo è l’uomo giusto per guidare gli Yarani in questa elegante danza, che unisce il passato e il presente in una stupenda armonia.