Parliamo delle arene di Roller Champions. Il design della primissima arena di Roller Champions era profondamente influenzato dagli skate park. Quando abbiamo deciso di rimettere mano all'arena originale abbiamo continuato a ispirarci agli skate park e al loro stile unico.
Quindi, prima di addentrarci nei dettagli relativi ai cambiamenti rispetto all'arena che avete visto ai tempi dell'E3, parliamo dell'anatomia di un'arena di Roller Champions e conosciamo la terminologia degli skate park che andremo a usare.
Terminologia ufficiale
- Pareti interne ed esterne
- Hip - Un angolo sporgente
- Bowl - Le estremità della pista
- Straight - I rettilinei della pista
- Deck - Le aree più alte degli straight
- Bottom - Le aree più basse degli straight
- Transition - Zone curve verticali che collegano terreno e muri
Maggior coerenza
Quando abbiamo dovuto ridisegnare l'arena abbiamo deciso di rendere ogni area più riconoscibile e coerente. Speriamo che, così facendo, diventi più chiaro il funzionamento di ogni zona di gioco dell'arena. E parlando del lato competitivo, è importante che i giocatori abbiano sempre un'idea precisa di cosa faranno i propri atleti nei vari punti dell'area di gioco.
Questi obiettivi sono stati raggiunti utilizzando angoli e misurazioni precise per ricreare l'arena. Se l'arena vista all'E3 era stata realizzata a mano libera, in questo caso invece abbiamo utilizzato tutti righelli e goniometri.
Se si potesse tagliare a metà in verticale o in orizzontale l'arena, si scoprirebbe che, al di là dell'area in cui si segna, è perfettamente simmetrica.
Aggiornamento sulle pareti esterne
Abbiamo dato un raggio più ampio alle transition ai piedi delle pareti esterne. Questo vuol dire più spazio per approcciare e muoversi sui deck e un movimento più fluido quando si percorre la parete esterna.
Aggiornamento sul bowl
Le estremità delle pareti interne sono state appiattite e gli angoli (hip) ridefiniti.
Abbiamo voluto fare tutto questo per migliorare le possibilità di movimento su, attorno e attraverso le pareti interne, aggiungendo inoltre degli elementi tipici degli skatepark, come un half-pipe stretto.
Unendo le sezioni tra gli straight e i bowl abbiamo create delle rampe aggiuntive che consentono ai giocatori di tuffarsi dentro i bowl o di saltare quando ne escono.
Ci si sofferma di meno nella zona di segnatura
Abbiamo inserito un sistema per evitare che i giocatori si fermino nella zona di segnatura tentando di intercettare la palla. Riuscire a bloccare gli avversari quando stanno per segnare dovrebbe essere il punto di arrivo di un'azione difensiva coordinata con tutta la squadra.
Tranquilli, questa nuova meccanica non vi impedirà di esaltarvi con spettacolari schiacciate!
Grazie per averci seguito in questo appuntamento molto tecnico ma, speriamo, particolarmente utile dedicato all'arena!
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Ci vediamo in pista, campioni!