Attraverso la musica proposta dalla loro etichetta Philadelphia International
Records, Kenneth Gamble e Leon Huff trasformarono il sound soul degli anni 60 in
qualcosa di più corposo, sinfonico ed enfatico. Gli sfarzosi arrangiamenti
strumentali arricchiti da dilaganti archi e pungenti sezioni di fiati dominarono
l'R&B dei primi anni 70, dando vita a quello che diventò famoso come
"Philadelphia Sound" o più semplicemente "Philly Soul". Grazie alle influenze
funk e jazz, l'orchestrale musica soul pose le basi per l'arrivo della disco di
fine decennio e fece ciò che James Brown e il trombonista dei
Parliament-Funkadelic, Fred Wesley,
descrissero come
"mettere il cravattino al funk".
Ed è qui che entrarono in gioco i Manhattans, un famoso gruppo vocale R&B della
vicina Jersey City che
affermò
di aver preso il nome dal cocktail e non dall'isola. Dopo essere nati nell'era
doo-wop di inizio anni 60, divennero popolari negli anni 70 raggiungendo il
successo con "There's No Me Without
You" e la hit prima in
classifica "Kiss and Say
Goodbye", il secondo
singolo di sempre a diventare disco di platino dopo la nascita della
certificazione della Recording Industry Association of America del 1976. Scritta
dal membro dei Manhattan Winfred "Blue" Lovett, che presta la voce anche al
monologo parlato nell'intro del brano, "Kiss and Say Goodbye" cattura l'essenza
del Philly Soul grazie al contrasto tra le dolci melodie suonate da archi,
organo e vibrafono e la malinconica parte vocale cantata dal frontman Gerald
Alston. Non è un caso che la band di supporto fossero nientemeno che gli
MFSB, "Mother,
Father, Sister, Brother", un gruppo composto da oltre 30 musicisti che gettò le
basi per la nascita del Philadelphia Sound, oltre a essere la house band della
Philadelphia International Records.
"Shining Star", il brano posizionatosi più in alto in classifica dopo "Kiss and
Say Goodbye", è un altro ottimo esempio del Philly Soul degli anni 80 e presenta
tutte le peculiarità del genere: sontuose scie di archi, fiati vibranti, organo
e linee di basso funky. Le dinamiche armonie corali del gruppo si intrecciano
con la parte vocale solista di Gerry che sostiene la narrativa del brano,
sottolineando alcune frasi: "Honey, you are my shining star" (Tesoro, sei la mia
stella luminosa) e "Wanna be here right where you are" (Voglio stare qui in tua
compagnia). Quello che distingue questo dagli altri brani è la presenza del suo
breve, orecchiabile e ripetitivo riff di chitarra, basato su una progressione
I-IV, mentre gli accordi di settima maggiore dell'organo aggiungono colore alla
sonorità generale. Costruita sugli accordi di E e A, il pattern di chitarra
utilizza un modello di accordo di C al settimo tasto con un paio di hammer-on da
D a E sulla corda di D, prima di far risuonare un accordo di A settima maggiore.
Campionato in seguito da molti artisti hip-hop, il riff di chitarra ha lasciato
un segno notevole nei decenni successivi.
Tuttavia, il riff campionato di "Shining Star" non è l'unica connessione tra i
Manhattans e il mondo dell'hip-hop. Il frontman dei Manhattans, Gerald Alston,
cantò nel brano "Stick Me For My Riches" del Wu-Tang
Clan, pubblicato nel
loro album del 2007 8 Diagrams. Il brano è una suggestiva e malinconica
composizione soul-rap che in sei minuti sfoggia l'evoluzione da Philly Soul a
hip-hop: uno dei tanti ingegnosi crossover musicali e generazionali che
dimostrano che tutti i generi sono collegati tra loro.
Leila Abdul-Rauf è una polistrumentista e compositrice e vive a Oakland, CA.
Leila è chitarrista e cantante per i gruppi metal
Vastum e Hammers of
Misfortune e dell'etereo gruppo
post-punk
Terebellum. Inoltre,
compone e produce musica ambient a suo
nome, con il trio di musica
elettronica Ionophore e con il duo
synth-folk Fyrhtu. Leila ha partecipato a
molti tour internazionali e, nel tempo libero, insegna chitarra e canto.
"The
Manhattans" di
Starday-King
Records
è di dominio pubblico.
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musicale.