A cura di Leila Abdul-Rauf
È raro scoprire un chitarrista i cui virtuosismi si espandono nella stessa misura attraverso molti generi e che si sposta senza sforzi dalla chitarra acustica a quella elettrica. Uno di questi è Al Di Meola che, ispirato dalla musica di Elvis Presley, The Beatles e The Ventures prese in mano la chitarra alla tenera età di otto anni, e presto si dedicò agli standard del jazz per poi passare alla jazz fusion, al flamenco e alla musica mediterranea. Il suo album del 1978, Casino, combina gli ultimi tre stili in qualcosa di unico e moderno per quei tempi e presenta come elemento di spicco il brano totalmente acustico dalla struttura classica "Fantasia Suite for Two Guitars".
Nella musica classica occidentale, la suite fece la sua comparsa nel periodo Barocco come collezione di quattro o più parti o movimenti collegati tra loro da un tema o da una tonalità e congiunti in una specifica sequenza. Agli albori, le suite costituivano principalmente una musica da ballo per le corti reali europee, ma poi si svilupparono in un concerto standardizzato nella Francia del XVII secolo. Ognuno dei quattro movimenti tradizionali – allemande, courante, sarabande e gigue – ha un proprio tempo e un carattere associato a una particolare danza. L'allemande dà inizio alla suite con un andamento moderato, seguito quindi dalla vivace courante (la cui traduzione letterale è "corrente, che corre"). La sarabande, che prende il nome da una signorile danza spagnola in ritmo ternario, rallenta l'andamento generale prima che la gigue, un derivato della giga britannica, alzi di nuovo il ritmo e concluda la suite.
"Fantasia Suite for Two Guitars" – prima di continuare la lettura, ascolta il brano e cerca di individuare i punti di inizio e di fine di ognuno dei quattro movimenti.
Lo stile flamenco di "Fantasia Suite for Two Guitars" di Al Di Meola ricalca piuttosto fedelmente il formato tradizionale della suite e presenta quattro movimenti con ritmi e caratteri differenti. La breve "Viva La Danzarina" apre le danze con energici arpeggi duplici e rapidi pattern in staccato, accompagnati da battiti di mani e nacchere. Il secondo movimento, "Guitars of the Exotic Isle", inizia dopo cinquanta secondi e, sebbene sia poco più lento del primo, mantiene un'atmosfera vivace con tamburi e frequenti cambi di accordi che, come nel primo movimento, ruotano intorno alla tonalità di D. Il graduale rallentamento finale crea una transizione armoniosa verso la terza parte, "Rhapsody Italia" (minuto 2:34), che assomiglia proprio a una sarabande: l'atmosfera cambia radicalmente con il passaggio alla tonalità di A minore e un'aria malinconica che si crea anche grazie alla melodia in pennata tremolo che ricorda lo stile del maestro del flamenco Andrés Segovia. Al minuto 3:10, le nuvole si diradano e lasciano spazio al lieto fine, "Bravoto Fantasia", un vivace motivo che si sviluppa su una progressione di accordi D-A-C-G e si intreccia con complicate parti soliste suonate a velocità vertiginose.
"Fantasia Suite for Two Guitars" live con Paco de Lucia, Al Di Meola e John McLaughlin nel 1981
Nonostante la versione studio di "Two Guitars" sia fuorviante, visto che Al Di Meola ha registrato tutte le parti di chitarra, ne esiste una famosa versione live in cui la suite viene eseguita in trio con delle leggende come John McLaughlin e Paco de Lucia, poi diventati frequenti collaboratori. È lunga il doppio rispetto alla versione dell'album e verte in direzioni interessanti: dimostra che anche all'interno di una struttura tradizionalmente classica, c'è sempre spazio per le sperimentazioni. Dato il titolo della suite, "Fantasia", è facile collegare questo brano al genere storico che porta lo stesso nome. Le fantasie erano movimenti spesso composti per liuto o vihuela che mettevano in mostra il virtuosismo del musicista, che prorompeva in varie improvvisazioni. Viste le incredibili capacità di improvvisazione di tutti i musicisti sul palco, la performance riuscì a riportare quest'idea storica nel presente, usando un'idea familiare come rampa di lancio per la creatività dei chitarristi.
Leila Abdul-Rauf è una polistrumentista e compositrice e vive a Oakland, CA. Leila è chitarrista e cantante per i gruppi metal Vastum e Hammers of Misfortune e dell'etereo gruppo post-punk Terebellum. Inoltre, compone e produce musica ambient a suo nome e con il trio di musica elettronica Ionophore. Ha partecipato a molti tour internazionali e, nel tempo libero, insegna chitarra e canto.
"Al Di Meola - Leverkusener Jazztage 2016-AL1887" di Andreas Lawen è di pubblico dominio.
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