Il proiettile da 7.62x39mm che era rimbalzato sulla maschera balistica aveva rovinato ed esposto il labirinto di polimeri sotto la vernice nera, deformando la piastra sulla guancia. L'imbottitura aveva assorbito parte dell'impatto, ma il trauma idrostatico aveva comunque colpito la sua testa e l'aveva lasciato rintronato. Il mal di testa era ancora latente, la guancia colpita era livida, ma la maschera... la maschera si era meritata un posto sul muro del pensionamento. Le innumerevoli maschere danneggiate in battaglia lo fissavano, ognuna legata a una cicatrice e a un trofeo, tutte rappresentative del suo vero volto, molto più di quello che lo fissava dallo specchio.
L'operazione White Noise aggiunge due nuovi operatori dalla Corea del Sud e dal famoso 707° Commando dell'esercito sudcoreano,. Non si chiamano "Tigri Bianche" per niente e al 707° addestrano i migliori operatori della Corea, nelle condizioni garantite dai più brutali degli inverni. Tra questi, c'è il letale Vigil.
Prima di mostrare le capacità uniche di Vigil durante lo streaming in diretta, diamo un'occhiata dietro le quinte dell'operatore coreano mascherato.
"Volevamo degli operatori in grado di giocare con le informazioni e il controspionaggio", racconta il progettista di gioco Guillaume Essouffi, "sfruttando un aspetto del gioco ancora poco esplorato."
Chul Kyung Hwa ricorda poco della sua infanzia. Ricorda il fratello annegato durante la loro fuga e la madre lasciata a morire nella giungla, divorata dalla febbre di Dengue. Ricorda il padre che si lanciava sotto a un treno quando l'asilo politico non si era dimostrato ciò che sperava. Chul Kyung aveva vissuto seguendo un codice ristretto di regole e valori che lo aveva fatto sentire a casa nei ROK Navy, dove era entrato a far parte degli UDT/SEALS, servendo con onore. Era stato una scelta naturale per il 707° Commando dell'esercito sudcoreano, prima di trovare spazio tra i migliori Rainbow Six della Corea. Servire il paese che lo aveva accolto era la realizzazione delle ambizioni di una vita, ma non tutto era andato per il verso giusto e ora Chul Kyung è intrappolato in un gioco politico.
Questo difensore si sente a proprio agio dietro alla maschera, dove nessuno può studiarne il volto. Per gli scontri a fuoco è equipaggiato con un K1A e uno shotgun BOSG.12.2 come armi primarie e con la C75 e le SMG-12 come secondarie. Sposa l'idea del combattente duro e del soldato tradizionale, ma nel suo repertorio ha un giochetto in grado di cogliere i nemici di sorpresa.
Continuate a tenere d'occhio il blog per gli aggiornamenti sulle novità in arrivo e non perdete l'azione alle finali della Pro League a San Paolo, che si svolgeranno il 18 e il 19 novembre su twitch.tv/rainbow6.
Per tutti gli aggiornamenti, seguiteci su Facebook e su Twitter. Partecipate alla discussione su subreddit e sui nostri Forum!
